NON SI DISEGNA IL CIELO / Sicilia Canto III
Ex Convento di Santa Maria delle Grazie / Vittoria
30 dicembre 2016
NON SI DISEGNA IL CIELO - Sicilia Canto III è il canto dell’Isola. L'artista Sasha Vinci compie un viaggio ideale: disegna i contorni della costa siciliana, linea di confine tra terra e mare, e li riporta su un pentagramma.
La nota scelta per inaugurare il Canto è il FA, che nella simbologia musicale del circolo delle quinte rappresenta l'alba della musica. Il tempo della partitura è invece 4/4, poiché il 4 nella simbologia numerica è considerato il primo vero numero.
È dunque la Sicilia che canta e il suo profilo nitido che si staglia nel mare, immortalato in quello specifico hic et nunc. L’opera tuttavia non si esaurisce con il canto dell’isola, ma si completa con un’installazione site specific collocata all’interno dell’Ex Convento di Santa Maria delle Grazie a Vittoria, in Sicilia: una grande lastra di vetro azzurro retroilluminata, su cui è inciso lo stesso profilo dell’isola. La luce azzurra dell’installazione irradia lo spazio, alterando la percezione dello spettatore che ha la sensazione di immergersi in un ambiente marino. Non vi è più distinzione tra mare e terra dunque: la Sicilia è anche mare, è regione di approdi e di ripartenze, è l’acqua che lambisce le sue stesse coste, che la circonda e separa dalla terra ferma. Lo strumento principale utilizzato nel canto è l’organo monumentale della Basilica di Santa Maria La Nova di Scicli, a cui vengono affiancate e sovrapposte delle sonorità elettroniche volute dall’artista. La melodia è stata realizzata con la collaborazione del musicista e compositore Vincent Migliorisi.
NON SI DISEGNA IL CIELO - Sicilia Canto III è un’opera sinestetica, pensata per essere fruita anche dalle persone non vedenti, attraverso il tatto e l’udito.