KORONE / Racconto di Libertà
Freddo, ore 05:32 del mattino, giugno, il mese della libertà. Freddo, via Nazionale, silenzio, cammino. L'asfalto è livido, pochi minuti all'aurora. Picchietto con le nocche quasi a comporre un'armonia, le ossa e la carne come strumento. Svolto per via Duca degli Abruzzi, minimi passi sulle piccole basole di pietra inumidite dalle ore notturne, l'andatura ritmata si arresta sulla soglia del laboratorio di Dino. Il silenzio è interrotto dalle cappe aspiranti, la fragranza del pane appena sfornato si diffonde per il vicolo in tutta la sua bontà. Un riflesso incondizionato viaggia per le terminazioni nervose della lingua e invia una leggera corrente elettrochimica ai centri del gusto. Un desiderio elettrico fra le labbra e i denti stimola l’acquolina in bocca. Ricordo di aver letto che alcuni ricercatori dell’Università della Bretagna del Sud, in Francia, hanno condotto uno studio per valutare quali effetti emotivi generano gli aromi sulle persone. La scoperta mi rende curioso. L'aroma piacevole del pane favorisce il buonumore e risveglia sentimenti di bontà. Apro la porta della panetteria, un profumo caldo mi avvolge, il corpo è sensibile, il buonumore modella il volto. Ammetto che l'aromaterapia funziona. Farina, acqua e sale, pochi e semplici ingredienti vengono amalgamati dalle mani sapienti di Dino. Il mio sguardo attento segue tutto il processo di lavorazione e lievitazione. L'impasto è pronto. Dino mi cede il posto. Delicatamente inizio a modellare quella pasta soffice, distesa su un manto di farina bianca e di freddo acciaio. Lentamente una forma prende vita, forgiata dalle mie mani. Non rimane che la cottura in forno. Una corona viene creata col pane, un simbolo antico, una promessa, un riconoscimento che afferma l’indipendenza del pensiero e sancisce i valori di libertà dei singoli individui. Una corona è portata attraverso le vie e le piazze della città di Scicli. Oggi si celebra la Festa Nazionale della Repubblica Italiana. Oggi la sovranità ritorna al popolo.
KORONE / La sovranità appartiene al popolo
Art.1. L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
In occasione della giornata celebrativa nazionale italiana, la Festa della Repubblica, l'artista Sasha Vinci ha presentato KORONE / La sovranità appartiene al popolo, una performance dedicata ai valori civili e ai principi fondamentali della costituzione Italiana. All'alba del 2 giugno Sasha Vinci, insieme al panettiere Dino Giavatto, hanno creato mediante l'impasto di ingredienti naturali (farina, acqua e sale) una corona di pane.
L'opera è ideata per riflettere sulle problematiche politico-culturali che affliggono la realtà contemporanea. Da tempo immemore la corona è un simbolo riservato agli eletti, alle divinità, ai re, ai sacerdoti, agli uomini di valore e di potere. Nell'opera di Sasha Vinci il simbolo subisce un mutamento di senso. La corona di pane non è creata per essere indossata dal singolo, ma per divenire testimone silenzioso che ogni persona potrà custodire e portare. Un simbolo rinnovato che diventa un elogio alla comunità, alla cittadinanza, una metafora per riflettere sui sentimenti di bontà e condivisione. Durante la performance per le vie della città di Scicli, le persone hanno liberamente tagliato un pezzo di corona, per mangiarlo ed esprimere così il proprio impegno al cambiamento.
KORONE / La sovranità appartiene al popolo rappresenta il popolo che si muove liberamente, una comunità che sceglie la consapevolezza, sceglie di difendere la propria coscienza: la Costituzione. Durante la performance si sono effettuate delle soste in alcuni luoghi di importanza storico-politico-culturale, dove l'artista ha invitato il pubblico presente a leggere gli articoli che compongono la Costituzione Italiana. Momenti per riflettere sul valore della Costituzione, sul senso civico e sull'onestà.
Il progetto è stato realizzato in partnership con alcune importanti realtà del territorio: LIBERA - Associazioni nomi e numeri contro le mafie, Site Specific, Scicli Albergo Diffuso e l'Associazione Culturale SEM.